… ed ecco il significato di …
Fico
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Il fico è una delle piante più antiche e simbolicamente ricche della tradizione mediterranea, ben conosciuta nel mondo cristiano medievale. |
Simbologia del Fico
Albero della conoscenza del bene e del male.
Nel simbolismo cristiano il fico possiede significati ambivalenti.
È anzitutto l’albero della caduta dell’uomo, poiché, secondo la Genesi, Adamo ed Eva coprirono la loro nudità con foglie di fico dopo il peccato originale: per questo rappresenta la coscienza del peccato e la fragilità umana.
Allo stesso tempo, il fico può simboleggiare la rinascita spirituale e la fecondità, grazie alla ricchezza dei suoi frutti e alla linfa che simboleggia la vitalità della grazia.
Nei Vangeli, il fico sterile diventa immagine dell’uomo che non porta frutti di fede, mentre il fico che germoglia indica la conversione e la speranza del Regno di Dio.
In ambito monastico la pianta è interpretata come figura dell’anima che deve essere potata per produrre buoni frutti.
Iconografia: Fico nelle immagini dei santi
Il fico è raffigurato nell’arte medievale soprattutto nei cicli della Creazione e nel Paradiso terrestre, dove appare accanto all’albero della conoscenza.
È riconoscibile per le foglie ampie e il tronco nodoso, spesso in coppia con il serpente o con la figura di Eva nell’atto di coprirsi.
In scene evangeliche può comparire accanto a Cristo come riferimento al fico maledetto o come segno della parabola della conversione.
Nei programmi decorativi romanici e gotici il motivo della foglia di fico è impiegato anche in chiave ornamentale, integrato nei fregi vegetali insieme a vite, quercia e palma.
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