Le chiese nei comuni e nelle frazioni
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Consulta le schede dei santiNella newsletter di questo mese presentiamo tre chiese da ammirare le affacinanti absidi: dall'esterno San Pietro in Mediliano a Lu e la Trinità da Lungi a Castellazzo Bormida. Dall'interno San Pietro a Volpedo con gli splendidi affreschi. E proseguiamo con la nuova sezione della newsletter dedicata all’agiografia con la scheda di Sant’Eldrado. Come sempre speriamo di fornire spunti e occasioni di visita. Buona lettura!
Il percorso si snoda fra le provincie di Asti e Alessandria, toccando i quattro centri abitati di Quattordio, Cerro Tanaro, Refrancore e Viarigi. Il percorso inizia da Piazza Olivazzi a Quattordio, una accogliente ed ampia piazza dove è possibile parcheggiare all’ombra, dotata di panchine, fontanella di acqua potabile e bagni pubblici. Durante la settimana (LU-SA) è aperto il bar ristorante, all’angolo è presente un agriturismo. Si parte in direzione Masio percorrendo la provinciale, dopo poco si gira a destra nella sterrata e si supera il guado della Gaminella, passando nei pochi centimetri di acqua o utilizzando il ponte in ferro ubicato sulla sinistra, poi si prosegue verso…
Con numerosi riferimenti ai testi letterari, questo dizionario illustra episodi e personaggi ricorrenti nell'arte occidentale di ispirazione classica o cristiana, dal Medioevo fino al Settecento. Nel libro si dispiega il complesso dei topoi del patrimonio iconologico occidentale, siano essi temi narrativi oppure figure storiche e allegoriche caratterizzate da precisi attributi che...
Molte sono ormai le guide turistiche dedicate alla Via Francigena che, peraltro, ha una percorribilità abbastanza incerta. Questa però è la storia dei diversi percorsi che hanno attraversato i paesi della Valle di Susa e Cenischia con gli antichi ricoveri di accoglienza, per lo più religiosi, che sono sopravvissuti e mantengono inalterato il loro fascino nel tempo. Sono così descritti nelle loro particolarità i paesi che dal Monginevro e dal Moncenisio si incontrano nella città di Susa e di qui, fino a Torino attraverso la bassa Valle di Susa. Anche se la viabilità attuale della Via Francigena è incerta, questo è un testo che richiede più storia che abilità e resistenza fisica.
Sintesi delle conoscenze scientifico-naturalistiche del loro tempo e insieme manuali di dottrina cristiana, i bestiari discendono, in configurazioni via via piu ampie, dal Phisiologus greco, il celebre repertorio (composto probabilmente ad Alessandria d’Egitto nel II secolo d. C.), corredato di interpretazioni allegoriche o morali, delle proprietà e dei comportamenti, immaginari o reali, di una quarantina di animali favolosi, esotici o comuni.
Si manifesta in questi testi la concezione cristiana del mondo come «foresta di simboli», in cui le realtà visibili sono prima di tutto riflesso di quelle invisibili, metafore della verità rivelata.
Dell’affascinante, folta ed eterogenea letteratura dei bestiari, come della sua evoluzione e fortuna, le opere raccolte nel volume rappresentano le tessere fondamentali: la piú influente traduzione latina del Physiologus, la cristallizzazione dei dati tradizionali nei primi volgarizzamenti francesi, il passaggio dal bestiario «divino» a quello amoroso nell'originale applicazione erotica attuata da Richart de Fornival, e infine la produzione italiana, contraddistinta da una notevole varietà contenutistica e formale, che talvolta sconfina (Mare amoroso, Acerba) nella dissoluzione del «genere» e nel semplice riuso dei materiali «fisiologici», inesauribile repertorio di immagini e di emblemi per la letteratura e per l’arte.
Un testo utilissimo per interpretare la simbologia presente nelle "nostre" chiesette romaniche…
L’idea nasce dalla passione di Marco Actis Grosso per le chiese Romaniche e Gotiche.
Dal 1993 l’obiettivo di Chiese Romaniche e far conoscere il patrimonio di chiese Romaniche soprattutto, ma anche Gotiche e Rinascimentali del Piemonte.
Fino dall'inizio ha operato nell’ambito della “Fondazione ISPER Carlo Actis Grosso” e dal 2018 il sito ha assunto un dominio proprio, pur mantenendo il patrocinio e il sostegno della Fondazione.
Espressione concreta del progetto è il sito che ha lo scopo di rendere disponibili al pubblico queste informazioni.
Il sito www.chieseromaniche.it è frutto di 29 anni di lavoro dedicati a censire, basandosi su fonti bibliografiche, il patrimonio, anche minore, di chiese romaniche, gotiche e rinascimentali, presenti in Piemonte.
Sono state schedate 1489 chiese.
Nel 2016 è iniziata la fase di verifica sul campo delle informazioni, per controllare e completare le schede con immagini e filmati, indicazioni pratiche, sitografia, localizzazione su Google Maps e Google Earth, ecc.
Attualmente l'archivio fotografico del sito consiste in 8315 foto.
Per alcune chiese, quando le fotografie sono molte, sono state create specifiche “gallerie fotografiche”.
Alla crescita della fototeca hanno finora collaborato 33 tra persone ed enti; chi occasionalmente, chi sistematicamente.
Sono stati infine ipotizzati 138 itinerari di scoperta, geografici, tematici e cicloartistici.
Nel 2020 è nata la newsletter chieseromaniche.it.
Sempre nel 2020 è stato avviato il progetto “1993-2023 - 30 anni di chieseromaniche: una foto per ogni chiesa”, con l’obiettivo di avere almeno una foto per ogni chiesa censita, oltre al completamento, già effettuato, della geolocalizzazione di tutte le chiese.
Al raggiungimento dell'obiettivo mancano 587 giorni e 652 chiese da fotografare.